Come ti coloro il prodotto

La psicologia dei colori può essere considerata quasi una scienza esatta ma al tempo stesso un qualcosa di totalmente empirico e soggettivo (in parte). Noi vi spieghiamo perché.

Ogni colore produce un emozione in chi lo guarda ed è per questo che fin dagli anni quaranta nella pubblicità, nello studio del marketing la teoria del colore è divenuto oggetto di analisi fino a diventare quasi un mantra, necessario da conoscere, per poter vendere al meglio un prodotto.

Come mostrano le ricerche sull’argomento, la percezione che abbiamo di un colore porta con sé tanti e diversi elementi che ne influenzano il risultato finale. Ognuno di noi ha un suo “vissuto”: esperienze, educazione, differenze culturali, di razza, contesti in cui si è cresciuti. Tutti questi elementi sono varianti in una formula matematica, che tanto matematica ed esatta non è.

Si può però ragionare su statistiche, su numeri elevati, su contesti e reazioni che suscitano alcuni colori piuttosto che altri.

Molti prodotti sono in stretta relazione con i colori che li rappresentano ed emotivamente, se il consumatore percepisce la giusta tipologia – qualità – prezzo ne decreta il successo perché si sente in esso rappresentato e rassicurato ai suoi bisogni di consumo. Diversi studi hanno stabilito una relazione tra colore e prodotto associandolo alla percezione della marca (brand), questo a significare che molti di noi riconoscono in quel colore il carattere o la personalità della marca in questione.

Con quali occhi guardiamo il mondo? con quelli di una donna o di un uomo?Entrambi i sessi hanno diversi colori comuni ma è sulle sfumature che capiamo le differenze percettive che ci distinguono.

Il blu è abbastanza universale ed è comune ad entrambi i generi, il bianco, il nero, il grigio sono accettati tranquillamente da tutti, ma già sul viola ci differenziamo. Gli uomini non lo apprezzano, le donne lo mettono, ci si vestono, ci si truccano ed altro ed è per questo che molti prodotti caratterizzati da questo colore ci danno già un indicazione precisa, quel prodotto con quel colore è stato studiato, tendenzialmente, per un pubblico femminile. L’emisfero femminile preferisce i colori tenui, in cui c’è una buona prevalenza di bianco. Mentre agli uomini piacciono i colori accesi, scuri e quindi con una buona predominanza del colore nero.

Il successo di un brand ovviamente non può essere legato solamente ad un colore, ma è un insieme di cose, di immagini, di sensazioni che creano la persuasione con cui ammaliare o ingannare il nostro cervello. 

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